Daniel Goleman è tra i primi inviati scientifici del New York Times, psicologo e co-direttore del consorzio presso l’Università di Rutgers che incoraggia la ricerca sul ruolo che l’Intelligenza Emotiva riveste riguardo l’eccellenza.

Il Prof. Daniel Goleman ci condivide la sua breve lista di competenze.

1 – AUTO-CONSAPEVOLEZZA

Significa avere reale sicurezza di sé: comprendere la propria forza e i propri limiti; quanto una persona si muove con competenza e conoscenza quando vuole fare affidamento su qualcun altro o sul team di lavoro.

Comprensione emotiva: significa comprendere i propri sentimenti, essere consapevoli di cosa ci rende arrabbiati, per esempio, può aiutare a gestire tale emozione negativa.

2 – AUTO-GESTIONE

Resilienza: rimanere calmi quando si è sotto pressione e ci si riprenderà velocemente dalle turbolenze. Non provare rancore o panico. Nei momenti di crisi, le persone guardano il leader per essere rassicurate; se il leader è calmo, lo saranno anche loro.

Bilancia Emotiva: tenere sotto controllo ogni sentimento logoro — invece di soffiare sulle persone, lascia che loro sappiano cosa sbagliano e qual è la soluzione migliore da adottare.

Auto-motivazione: muoversi verso obiettivi distanti nonostante gli ostacoli.

3 – EMPATIA

Empatia cognitiva e emotiva: per comprendere le prospettive degli altri, dai spunti ai colleghi che siano comprensibili. Inoltre accogli volentieri le loro domande, per conoscere meglio i loro pensieri e le loro sensazioni. L’empatia cognitiva, insieme alla lettura accurata dei sentimenti delle altre persone, crea una comunicazione efficace.

Buon ascolto: fare piena attenzione degli altri e prendersi del tempo per comprendere cosa dicono, senza parlare sopra di loro o senza tenere d’occhio l’agenda.

4 – COMPETENZE RELAZIONALI

Comunicazione efficace: esporre i tuoi punti in modo chiaro e persuasivo. Difatti le persone sono motivate quando hanno chiarezza sulle aspettative.

Infondere nel gruppo la sensazione del gioco di squadra: la gente si sente rilassata quando lavora con te. Un segnale di questo è il loro sorriso spontaneo.